SPESSO VI SARÀ CAPITATO DI SENTIRE AL TELEGIORNALE CHE «BRUXELLES» HA PRESO QUESTA O QUELLA DECISIONE. MA CHE COSA SIGNIFICA IN REALTÀ? ESATTAMENTE CHI O CHE COSA È «BRUXELLES»? QUESTO CAPITOLO VI ILLUSTRA IN SINTESI LA STRUTTURA DELL’UE. IMPARERETE A CONOSCERE LE PRINCIPALI ISTITUZIONI DELL’UE E SCOPRIRETE QUALI SONO LE LORO RESPONSABILITÀ E LE LORO COMPETENZE. SCOPRIRETE INOLTRE COME POTETE INFLUENZARE LA LORO ATTIVITÀ

COME FUNZIONA L’UNIONE EUROPEA?

Chi decide cosa nell’UE?

Nei discorsi di politica si sente spesso parlare di persone, ad esempio capi di governo o leader dell’opposizione. Questo perché ad adottare le decisioni e a formulare le politiche sono persone in carne ed ossa. Lo stesso vale per l’Unione europea.

Le istituzioni europee sono semplicemente luoghi nei quali uomini politici di tutti i paesi dell’UE possono riunirsi per lavorare insieme verso il conseguimento di risultati concreti. Vediamo quali sono le istituzioni nelle quali viene adottata la maggior parte delle decisioni.

Parlamento europeo

europarl.europa.eu

Il Parlamento europeo è l’unica istituzione dell’UE a elezione diretta ed è dunque espressione di tutti i comuni cittadini. I deputati sono eletti direttamente dai cittadini europei ogni cinque anni. Qualunque cittadino dell’UE può votare alle elezioni europee. In alcuni paesi dell’UE in cui i non cittadini possono talvolta votare alle elezioni amministrative, coloro che soddisfano altri requisiti di residenza (ad esempio i non cittadini che risiedono legalmente nel paese) possono votare anche alle elezioni del Parlamento europeo.

L'edificio del Parlamento europeo a Strasburgo, Francia. / Una riunione del Parlamento europeo a Bruxelles, Belgio. / Infografica che illustra i blocchi dei seggi assegnati a ciascun gruppo politico in seno al Parlamento europeo.

Le ultime elezioni europee si sono svolte nel 2019. Le prossime si svolgeranno nel 2024. Il diritto di voto viene acquisito a 18 anni in tutti i paesi dell’UE, ad eccezione di Austria e Malta, dove si diventa elettori a 16 anni, e della Grecia, dove si può votare a 17 anni. In alcuni paesi, come Belgio e Germania, l'età per votare in alcune elezioni, ad esempio le elezioni europee, è stata abbassata a 16 anni.

LO SAPEVATE?

Di tutte le generazioni, quelle dei giovani tra i 15 e i 30 anni di età sono le più europeiste. Nel 2019 più del 70 % di loro affermava di avere un’opinione positiva dell’UE.

Fonte: Flash Eurobarometro 478

Le principali riunioni del Parlamento europeo, note anche come «sedute plenarie», si svolgono a Strasburgo, in Francia, dodici volte l’anno e a Bruxelles, in Belgio, fino a sei volte l’anno.

Il Parlamento europeo conta 705 membri, chiamati anche deputati europei, che provengono da tutti i paesi dell’UE. Il numero di deputati varia a seconda del paese: i paesi più popolosi hanno un numero di deputati maggiore rispetto a quelli con un numero di abitanti inferiore. I deputati dei vari paesi dell’UE con opinioni politiche simili lavorano insieme, come avviene nei parlamenti nazionali, all’interno di gruppi politici che non sono costituiti in base alla nazionalità dei loro membri.

Il Parlamento europeo adotta decisioni sulle leggi dell’UE insieme al Consiglio dell’Unione europea. Se il Parlamento e il Consiglio non trovano un accordo su un determinato atto legislativo, questo non vedrà la luce. Il Parlamento elegge il presidente della Commissione europea e ha il diritto di approvare o destituire l’intera Commissione europea. Approva inoltre il bilancio dell’Unione europea.

Infografica che illustra le diverse età minime per poter esercitare il diritto di voto nell'UE.I cittadini europei eleggono direttamente i membri del Parlamento europeo.

ESERCIZIO 5 I VOSTRI RAPPRESENTANTI AL PARLAMENTO EUROPEO

Le prossime elezioni del Parlamento europeo si svolgeranno nel 2024, quando alcuni di voi avranno raggiunto l’età per poter votare. I vostri rappresentanti lavorano con altri deputati europei all’interno di gruppi politici. Un gruppo politico deve essere composto da almeno 23 membri, che devono provenire da almeno un quarto dei 27 paesi dell’UE. Attualmente i gruppi politici presenti al Parlamento sono sette. Un deputato non può far parte contemporaneamente di più gruppi politici. Alcuni parlamentari non appartengono a nessun gruppo politico: sono i cosiddetti «deputati non iscritti».

In piccoli gruppi, osservate la cartina, disponibile al link di seguito, e scoprire quali partiti del vostro paese hanno avuto successo nelle ultime elezioni europee e a quali gruppi appartengono: europa.eu/!jBdHPu

Qui potete vedere dove siedono i deputati in seduta plenaria: europa.eu/!X7Jpky

Riconoscete alcuni dei deputati del vostro paese?

Consiglio europeo

consilium.europa.eu/it/european-council

Il Consiglio europeo è formato dai leader eletti dei paesi dell’UE, cioè i capi di Stato o di governo, che si riuniscono almeno quattro volte l’anno. Queste riunioni sono spesso denominate «vertici europei». Il Consiglio europeo definisce le principali priorità politiche e gli orientamenti generali dell’Unione. Il suo presidente è eletto ogni due anni e mezzo.

Il Consiglio europeo non adotta le leggi dell’UE; l’adozione degli atti normativi è infatti di competenza del Parlamento europeo e del Consiglio dell’Unione europea. Attenzione a non confonderli!

Una sala riunioni nell'edificio Europa.
Infografica che illustra la composizione del Consiglio europeo. Sono presenti le bandiere dei 27 Stati membri e tre bandiere dell'UE che rappresentano i leader delle istituzioni UE.

I leader dei 27 Stati membri dell'Unione europea sono illustrati con la bandiera del rispettivo paese di fronte. Sono presenti anche tre figure con bandiere dell'UE che rappresentano il presidente del Consiglio e due altri leader dell'UE. I partecipanti sono disposti in cerchio, come avverrebbe durante un vertice.

Consiglio europeo

I leader UE e nazionali partecipano ad un vertice europeo, presieduto dal presidente del Consiglio europeo.

Consiglio dell’Unione europea

consilium.europa.eu/it/council-eu

Il Consiglio dell’Unione europea o, in forma abbreviata, «il Consiglio» rappresenta i governi dei paesi dell’UE. È costituito dai ministri di tutti gli Stati membri, che si riuniscono per discutere e adottare decisioni in materia di politiche e normative dell’UE. I ministri che partecipano alle riunioni variano in base ai temi discussi. Ad esempio, a una riunione riguardante l’inquinamento atmosferico partecipano i ministri dell’ambiente; se invece il tema trattato è la disoccupazione partecipano i ministri responsabili dell’occupazione e degli affari sociali.

Il Consiglio è uno dei due organi legislativi dell’UE. Senza i ministri di tutti i paesi dell’UE, nell’Unione europea non può funzionare nulla.

Le regole di voto in seno al Consiglio sono decise dagli Stati membri. Il Consiglio delibera quasi sempre a maggioranza ma in alcuni casi decide all’unanimità. Ciò significa che, per i settori nei quali i paesi dell’UE hanno stabilito che le decisioni debbano essere adottate all’unanimità, ad esempio per le questioni fiscali o di sicurezza, una decisione può essere adottata soltanto con l’accordo unanime di tutti i ministri.

In molti altri settori i ministri deliberano a maggioranza, ad esempio quando approvano leggi dell’UE relative ai diritti dei consumatori, a questioni come la ripresa economica dalla pandemia di COVID-19 o a tematiche ambientali come la modalità di trattamento dei rifiuti urbani.

La presidenza del Consiglio è esercitata ogni sei mesi da un diverso paese dell'UE. Dopo Svezia e Spagna nel 2023, i paesi che eserciteranno la presidenza saranno Belgio e Ungheria nel 2024 e Polonia e Danimarca nel 2025.

LO SAPEVATE?

Il Consiglio delibera all’unanimità nei seguenti settori:

  • questioni di politica estera e di sicurezza comune;
  • cittadinanza (concessione di nuovi diritti ai cittadini UE);
  • adesione all’UE;
  • armonizzazione della legislazione nazionale in materia di imposte indirette;
  • finanze dell’UE;
  • alcune questioni relative alla giustizia e agli affari interni (ad esempio diritto di famiglia, cooperazione di polizia);
  • armonizzazione della legislazione nazionale in materia di sicurezza sociale e protezione sociale.

In caso di voto all'unanimità un'astensione non impedisce l'adozione di una decisione.

Scoprite qualcosa in più sul Consiglio in questo breve documentario: europa.eu/!Xm48xu

ESERCIZIO 6 LE VOTAZIONI IN SENO AL CONSIGLIO

Nelle riunioni del Consiglio l’80 % circa delle proposte legislative è adottato a maggioranza qualificata, detta anche «doppia maggioranza». Nelle votazioni a maggioranza qualificata ogni ministro esprime un voto favorevole o contrario a una determinata proposta, oppure può astenersi. Dato che il numero di cittadini rappresentati da ciascun ministro varia in base alla popolazione del suo paese, per poter adottare una decisione serve una «doppia maggioranza»: una legge è approvata solo con il voto favorevole di almeno il 55 % dei paesi dell’UE (15 paesi su 27), che deve rappresentare almeno il 65 % della popolazione totale dell’UE (circa 447 milioni).

Per ulteriori informazioni: europa.eu/!939Nnh

Nel seguente esercizio provate la calcolatrice dei voti sul sito web del Consiglio per scoprire come funziona questo sistema: europa.eu/!4FbKFQ

Immaginate che la vostra classe abbia raccolto i soldi per una gita scolastica e di dover decidere la destinazione. Qualcuno propone di mettere ai voti la destinazione proposta e di votare a maggioranza qualificata. Siete tutti d’accordo sulla scelta o dovete votare a maggioranza qualificata?

Scegliete uno di voi che rappresenterà la Commissione europea e avrà un minuto di tempo per illustrare gli argomenti a favore di una determinata destinazione. Scegliete un altro studente che sarà responsabile della calcolatrice dei voti del Consiglio. Assegnate a ciascuno dei vostri compagni il ruolo di ministro per ciascuno dei 27 paesi dell’UE.

Ogni «ministro» dovrà esprimere un voto favorevole o contrario alla destinazione proposta, oppure potrà astenersi.

Verificate il risultato sulla calcolatrice del Consiglio. Come è andata? Siete riusciti a trovare un accordo sulla destinazione proposta? Discutete con il gruppo su questo tipo di votazione.

Maggioranza qualificata: 27 Stati membri, Numero minimo di voti favorevoli necessari per l’adozione: 55 % = 15. Maggioranza semplice totale = Popolazione, Numero minimo di voti favorevoli necessari per l’adozione: 65 % Usare la calcolatrice dei voti.
Infografica che illustra il sistema di voto durante le riunioni del Consiglio dell'Unione europea. Malta conta lo 0,11% della popolazione dell'UE, la Germania il 18,56%.

Commissione europea

ec.europa.eu

Infografica che illustra la composizione della Commissione europea. Vi sono 27 membri, uno per ciascun paese dell'UE.

La Commissione europea si compone di 27 commissari, uno per ciascun paese dell’UE. Insieme al presidente della Commissione europea, i commissari costituiscono l’organo esecutivo dell’Unione europea, che è responsabile della gestione quotidiana dell’UE. Il loro mandato dura cinque anni.

Scoprite qualcosa in più sulla Commissione in questo breve video: europa.eu/!7YjF4D

Il presidente della Commissione europea è designato dagli Stati membri attraverso il Consiglio europeo e riceve la nomina formale dal Parlamento europeo. Gli altri commissari sono proposti dai rispettivi governi e sono approvati dal Parlamento europeo. I commissari non rappresentano la posizione del proprio paese d’origine bensì difendono gli interessi comuni dell’Unione. Ad ogni membro della Commissione il presidente assegna la responsabilità di un determinato settore di intervento, ad esempio l’energia, l’economia o l’ambiente.

La Commissione europea propone nuove leggi e nuovi programmi nell’interesse generale dell’Unione. Prima di formulare una proposta, la Commissione consulta i parlamenti nazionali, i governi, i gruppi d’interesse, gli esperti e i cittadini, invitandoli a formulare le loro osservazioni online.

Per ulteriori informazioni su come potete fare sentire la vostra voce nella definizione delle politiche dell’UE, cfr. «La vostra voce nel processo decisionale dell’UE».

Le proposte della Commissione sono esaminate in dettaglio dal Parlamento europeo e dal Consiglio, che sono le due istituzioni a cui spetta la decisione finale riguardo a tutti gli atti legislativi dell’UE e che possono modificare le proposte o respingerle. La Commissione europea gestisce inoltre le politiche e il bilancio dell’UE e garantisce la corretta applicazione del diritto dell’Unione da parte dei paesi dell’UE.

La Commissione europea è l’«organo esecutivo» dell’UE Infografica che illustra il ruolo della Commissione europea.

La Commissione europea è responsabile della gestione del bilancio dell'UE, del controllo dell'applicazione del diritto dell'UE e dell'elaborazione della legislazione dell'UE.

Giovani seduti al Parlamento europeo. / Un gruppo di giovani riuniti di fronte al Parlamento europeo di Strasburgo.

LO SAPEVATE?

Il funzionamento quotidiano della Commissione è assicurato dal personale amministrativo nonché da esperti, traduttori, interpreti e assistenti. I funzionari della Commissione (come il personale delle altre istituzioni dell’UE) sono assunti attraverso l’Ufficio europeo di selezione del personale (epso.europa.eu).

Questi funzionari sono cittadini dei paesi dell’UE e sono selezionati tramite concorso. Circa 32 000 persone lavorano per la Commissione europea. Sembrano moltissime ma in realtà sono meno dei dipendenti impiegati presso le più grandi amministrazioni comunali dell’UE.

Se siete interessati a una carriera professionale nelle istituzioni dell’UE, potete inoltrare una domanda per svolgere un tirocinio presso qualsiasi istituzione dell’Unione.

Per ulteriori informazioni: europa.eu/!kq68th

LO SAPEVATE?

Potete visitare le istituzioni europee!

Visitate di persona oppure online il Parlamento europeo, il Consiglio, il Consiglio europeo o la Commissione europea.

Illustrazione di uomini e donne riuniti attorno a un computer in un ufficio della Commissione europea. / Due foto di persone che osservano una mappa interattiva al museo Parlamentarium, presso il Parlamento europeo a Bruxelles.

Corte di giustizia dell’Unione europea

Negli ultimi 70 anni gli Stati membri dell’Unione hanno varato congiuntamente una grande quantità di leggi dell’UE. La Corte di giustizia garantisce che tali leggi siano interpretate e applicate in maniera uniforme. Se un giudice nazionale ha dubbi riguardo all’interpretazione di una qualsiasi di queste leggi, può chiedere chiarimenti alla Corte di giustizia. Non sempre i singoli paesi dell’UE applicano appieno le norme dell’Unione. In questo caso la Commissione o un altro paese dell’UE possono sottoporre la questione alla Corte. La Corte ha sede a Lussemburgo ed è costituita da un giudice per ciascuno Stato membro.

Per ulteriori informazioni: curia.europa.eu

ESERCIZIO 7 CHI FA COSA NELL’UE?

Fin qui avete acquisito una grande quantità di informazioni! Tuttavia è importante capire che cosa significa davvero «Bruxelles» e chi è responsabile di che cosa nell’UE. Fate una prova per verificare che cosa vi ricordate. Scrivete sì o no nella casella sotto l'istituzione o le istituzioni corrette.

Chi…? Parlamento europeo Consiglio europeo Consiglio dell’Unione europea Commissione europea Corte di giustizia dell’Unione europea
1) formula proposte di atti legislativi dell’UE SÌ / NO SÌ / NO SÌ / NO SÌ / NO SÌ / NO
2) approva le leggi dell’UE SÌ / NO SÌ / NO SÌ / NO SÌ / NO SÌ / NO
3) consta di un solo rappresentante/membro per ciascun paese dell’UE SÌ / NO SÌ / NO SÌ / NO SÌ / NO SÌ / NO
4) è eletto direttamente SÌ / NO SÌ / NO SÌ / NO SÌ / NO SÌ / NO
5) gestisce il bilancio SÌ / NO SÌ / NO SÌ / NO SÌ / NO SÌ / NO
6) rappresenta gli interessi dei cittadini SÌ / NO SÌ / NO SÌ / NO SÌ / NO SÌ / NO
7) rappresenta gli interessi dei paesi dell’Unione/dei loro governi SÌ / NO SÌ / NO SÌ / NO SÌ / NO SÌ / NO
8) rappresenta gli interessi dell’Unione nel suo complesso SÌ / NO SÌ / NO SÌ / NO SÌ / NO SÌ / NO
9) decide sull’interpretazione delle normative dell’UE SÌ / NO SÌ / NO SÌ / NO SÌ / NO SÌ / NO
10) definisce gli orientamenti politici generali dell’UE SÌ / NO SÌ / NO SÌ / NO SÌ / NO SÌ / NO

Oltre alle istituzioni che abbiamo passato in rassegna, è probabile che abbiate anche sentito parlare delle altre istituzioni e degli altri organismi dell’UE elencati di seguito:

Per ulteriori informazioni: europa.eu/!UQKFM6

ESERCIZIO 8 LA PROCEDURA LEGISLATIVA NELL’UNIONE

La procedura utilizzata più di frequente per varare le leggi UE è la cosiddetta «procedura legislativa ordinaria». Con questa procedura le nuove proposte legislative sono esaminate fino a tre volte (nell’ambito delle cosiddette «letture»). In mancanza di accordo, la proposta è ritirata.

I trattati dell’UE specificano chi può approvare le leggi e in quali settori: l’UE, i governi nazionali o entrambi. I paesi dell’UE sono responsabili per l’adozione di decisioni e di leggi in determinati settori di intervento delle politiche nazionali, ad esempio l’industria, la sanità e l’istruzione. In tali settori l’UE si limita a fornire un sostegno ai governi nazionali. Nei settori che sono di competenza sia dell’UE sia dei governi nazionali l’UE può agire soltanto se il suo intervento risulta più efficace.

Scoprite qualcosa in più sulle competenze dell’UE: europa.eu/!ybF4x3

Le letture coinvolgono principalmente tre istituzioni: il Parlamento europeo, il Consiglio dell’Unione europea e la Commissione europea. Inserite ciascuna istituzione nella casella corretta.

Infografica con caselle da riempire per rispondere a domande sul processo legislativo nell'UE.

ESERCIZIO 9 CHI FA COSA?

Adesso sapete molte cose sulle istituzioni europee, ma conoscete i nomi e le facce delle persone che ne sono alla guida? Ad esempio sapete chi è l’attuale:

  1. presidente del Parlamento europeo?
  2. presidente del Consiglio europeo?
  3. presidente della Commissione europea?
  4. alto rappresentante dell’Unione per gli affari esteri e la politica di sicurezza?
Una donna con un megafono di fronte a una folla festante.

La vostra voce nel processo decisionale dell’UE

Come cittadini europei avete vari modi per incidere sulle politiche dell’UE.

play video VIDEO: Come dai forma alle istituzioni dell’UE? europa.eu/!r6nxFj

Votare nel vostro paese

La scelta di votare per il vostro deputato europeo a Bruxelles e a Strasburgo ha importanti conseguenze, proprio come accade quando votate alle elezioni nazionali. Infatti il vostro capo di Stato e il vostro governo nazionale influenzano il lavoro dell’UE.

Infografica che illustra i vari modi in cui i cittadini europei possono influenzare le politiche dell'UE.

Il vostro voto alle elezioni politiche nazionali contribuisce alla formazione del governo del vostro paese. Il capo di Stato o di governo del vostro paese è membro del Consiglio europeo. Il vostro voto contribuisce anche alla selezione dei ministri del vostro paese responsabili per l'istruzione, l'ambiente ecc., che adottano decisioni nelle riunioni del Consiglio. Il vostro voto alle elezioni europee contribuisce alla selezione dei vostri rappresentanti al Parlamento europeo, che lavorano all'interno di gruppi politici insieme ai deputati di altri paesi dell'UE.

Partecipare alle consultazioni online

Potete far sentire la vostra voce partecipando alle consultazioni pubbliche online. Prima di formulare nuove proposte legislative e per tutta la durata del processo decisionale, la Commissione europea consulta i comuni cittadini nonché i settori pubblico e privato.

Partecipate alla consultazione: europa.eu/!cB63Hm

Partecipare al dibattito sull’UE

Per dire la vostra su quanto sta accadendo nell’UE potete partecipare ai numerosi dibattiti che si svolgono sia in presenza sia online in tutta l’UE.

Per ulteriori informazioni su come partecipare alla definizione delle politiche dell’UE, visitate il sito: europa.eu/!yvKjXf. Se volete sostenere la democrazia in Europa contribuendo a incoraggiare le persone a votare alle elezioni europee del 2024, visitate la piattaforma www.insieme-per.eu, che mette in contatto persone provenienti da tutta Europa perché possano incontrarsi, condividere conoscenze e acquisire nuove competenze.

Chiedere alla Commissione europea di proporre una nuova legge

play video VIDEO: Cos’è l'iniziativa dei cittadini europei? Prendi l’iniziativa europa.eu/!BYjP7T

I cittadini dell’UE possono avviare o sostenere un’iniziativa dei cittadini europei (europa.eu/citizens-initiative/_it). Queste iniziative invitano la Commissione europea a presentare una proposta legislativa inerente a uno specifico tema di competenza dell’UE, ad esempio l’ambiente, l’agricoltura o i trasporti. Un gruppo composto da almeno sette cittadini dell’UE che vivono in sette diversi paesi dell’UE può avviare un’iniziativa e raccogliere le firme necessarie. L’iniziativa potrà essere presentata all’esame della Commissione europea non appena avrà raccolto un milione di firme, pari a poco più dello 0,2 % della popolazione dell’UE.

La prima iniziativa dei cittadini europei, chiamata «Right2Water», ha raccolto 1,6 milioni di firme e ha condotto a una proposta di nuove norme in materia di acqua potabile.

LO SAPEVATE?

In tutti i paesi dell’UE la Commissione europea ha piccoli uffici (chiamati «rappresentanze») il cui personale parla la lingua o le lingue nazionali. Potete parlare con le rappresentanze o chiedere informazioni sull’UE scrivendo nella vostra lingua. In tutti i paesi dell’UE esistono anche uffici di informazione locali della rete Europe Direct. Alla fine del presente opuscolo troverete tutte le informazioni di contatto.

ESERCIZIO 10 LE PRIORITÀ PER IL VOSTRO RAPPRESENTANTE AL PARLAMENTO EUROPEO

In piccoli gruppi, stilate un elenco dei cinque temi principali che vorreste fossero sostenuti dal vostro rappresentante in seno al Parlamento europeo. Ad esempio qui potete trovare informazioni riguardo alla risoluzione del Parlamento sulla riduzione delle borse di plastica in Europa: europa.eu/!gn6mUb