4.2. Documenti originali (manoscritti)
Sin dagli anni novanta i manoscritti vengono prodotti in formato elettronico (Word, PDF, HTML ecc.). L’elaborazione e il trattamento del testo si basano sull’utilizzo di procedure informatiche specifiche (macro, programmi di correzione ecc.). La presente sezione descrive le procedure raccomandate ai fini di un trattamento ottimale dei testi destinati alla pubblicazione, che si aggiungono al tradizionale lavoro a livello del testo (elaborazione linguistica).
Si tenga presente che queste raccomandazioni si basano sul trattamento di testi nel formato Word, che rappresenta lo strumento standard per la battitura dei documenti originali in seno alle istituzioni europee. I principi di base descritti qui di seguito possono comunque essere facilmente adattati a qualsiasi altro software reperibile sul mercato.
4.2.1. Principio della catena di produzione
I documenti originali forniti dai servizi autore (di seguito: «i manoscritti») devono essere sottoposti a un’elaborazione minuziosamente organizzata. Ai fini dell’efficacia e della rapidità di produzione si raccomanda di creare una «catena di produzione» tra i servizi autore, l’Ufficio delle pubblicazioni e le tipografie.
Per «catena di produzione» si intende semplicemente una serie di principi di lavoro comuni per la creazione del testo su supporto elettronico:
All’avvio di qualsiasi lavoro il responsabile del progetto, in stretta concertazione con l’autore e con la tipografia, decide tutti i parametri di produzione. In primo luogo è necessario definire la configurazione dei file, ma in questa fase deve essere soprattutto fissato con precisione l’utilizzo dei protocolli di marcatura o degli stili (cfr. punto 4.2.2), la cui definizione dipende strettamente dai programmi di transcodifica/recupero adottati dai tipografi.
In questo tipo di procedura qualsiasi misura deve essere applicata in un momento possibilmente precoce della catena di produzione, con i vantaggi seguenti: l’elaborazione del manoscritto può essere migliorata, evitando una moltiplicazione di inutili interventi manuali, a volte costosi e spesso fonte di errori. In termini di risultato finale la produzione è molto più rapida, la qualità ottimizzata e i costi di produzione ridotti.
Infine, un piano di lavoro stabile e unificato consente a ciascuno dei soggetti coinvolti di ottimizzare le proprie procedure. Grazie a uno schema generalizzato si possono infatti applicare procedure identiche a tutti i soggetti della produzione, segnatamente alle tipografie; in caso di imprevisti e di necessità, questo tipo di organizzazione permette all’Ufficio e agli autori di cambiare rapidamente contraente, senza scossoni a livello del processo di produzione.